BENVENUTI IN AMERICA
E difficille a credere che dopo due anni nel Corpo Civile di osservazione per noi ragazzi, essendo che mio padre non desiderava che io diventasse un minatore di carbone come lui, si associo con un' altro vecchio Cansanese, Rocco Villani e ci spedirono me e un suo figlio a Milford,
Uno stato circa150 miglia al nord di New York, dove c'era una grande varieta' d' industria e dove quasi intere famiglie lavoravano,chi nella manifattura delle scarpe, fonderie e varie fattorie di vestimenti ecc. Mentre qui nel Colorado, al principio degli anni quaranta, esisteva ancora una gravissima economia dovuto alla depressione. Uno era fortunato se poteva prendere un lavoro a fare salsicce tedesche per 7 dollari la quindicina. In quei tempi il salario approvato dal governo era 36 soldi per un ora di lavoro.
I nostri padri ci fecero capire che la' a Milford avevamo dei parenti. Mio padre aveva due zie, una, Zia Antonia Villani, era la moglie di zio Giiovanni Casasanta, un pioniere di Milford che veniva da Campo Di Giove ed aveva quattro figli tutti bene educati ed amanti della musica, di fatto uno era direttore della Banda di Notre Dame Universita'. L'altra zia, Maria Agostina Villani dopo che lei era decessa i suoi figli vendereno un bel palazzo ed andarano via da Milford.. Queste due donne erano le sorelle di mia diletta Nonna: Maria Giovanna Villani. Il mio compagno, Thomas Villani avevva due zii, Lazzaro e Costanzo Villani, di fatto la sorella di questi Villani era la famosa donna nel vechio Castello che artisticamennte aveva decorato le pareti della sua Casa con rigami fatti con le sue mani.I notri padri appena ci darono abbastanza moneta per l'autobus e pochi dollari di piu'. Durante il viaggio l 'autobuus si fermo' un paio di volte: a Des Moines, Iowe, dove ci offrirono lavoro per le ferrovie, e a Detroit, Michigan, la', ambe due avevamo parenti, Rocco Un Fratello e zio Pasquale Villani il Padre del profesore Felice Villani, dalla mia parte, c'era il mio cugino Armando Di Camilo, detto Cartone' e le sue bellissime sorelle, quasi tutti volevano che noi rimanemmo la' perche' li la paga era 5.00 dollari all'ora nella Ford auto , ma siccome avevamo promesso ai nostri padri di andare a Milford, dovemmo procedere la',dove c'era ill Parco Civico di Milford c'era la statua di Generale Draper su un Cavallo. il quale fu fondatore della Draper Fattoria dove in Hopedale, Mass. inpiegava 12.000 lavoranti nel fondere i pezzi e costruire lei macchine tessitrice. Mio Zio Casasanta, come un pioniere lavoro' per lui appena construi' una piccola fonderia a Millford, Mass. Quasi tutte i Sabato, la sera ascoltavamo sulla radio programmi che venivano da Denver, di una orchestra sotto la direzione del figlio di un nostro Cansanese, il diletto maestro Mike Di Salle che transmetteva dalla cima di un lussioso palazzo, chiamato The Top of the Park. Poi da Denver, ogni Domenica, veniva sual Radio la famosa ochestra a corda, se non mi sbaglio era sotto la direzzione del maestro Milton Sredenich, cominciava il suo pogramma con L'Ave Maria Italiana. Da Mascagni. Il cugino di mio padre. Nicola (Picci') Casasanta dirigeva una piccola orchesstra ad un Risorta, un Parco, chiamato Nip Moc Parc dove venivano attrattive ragazze da Boston a ballare e cantare, non mi dimentico una delle mie favorite canzoni era Maria Lena. venivano anche dei comici. Quasi ogni settimana mi donava percchi tichette per entrare graitis e le offrva ai figli piu maggiori della diletta Greziella, quasi settimanali venivano programmi italiani comici da Boston e Roda Island. Uno era intitolato: "La mugliera Irlandese (aresce) e litigavano: non dimentico: Lei diceva:" Eh quersta e' free country e lui rispondeva:" allora fregate tu e mammete. Scusatemi!.La diletta Greziella e sua famiglia erano tutti amanti della musica, specialmente canzone Abruzzese. Dico la verita' era la prima volta che mi fecero sentire VOLA, VolA ed altre, e con la racomandazione che andavamo ad abitare con la famiglia della signora diletta Grazia Villani, e Lazaro. La gentilissima diletta, chiamata da noi, Greziella era la zia di Donato D'Orazio.n pochi giorni i suoi figli divennero i miei cari fratelli e sorelle . Dopo un paio di giorni venne un bravissimo uomo di nome Germano Di Giallonardo e mi offri di andare a lavorare con lui come assistente tessitore, la sua ragione erache mio padre gli aveva salvato la vita mentre lui da ragazzo, novello da Cansano, lavorava nelle miniere di Berwind. Colorado. Poi venne mio caro zio Giovanni Casasanta, per farmi conoscere i suoi figli, spiegando a Lazzaro, il compare di suo nipote, Eustacchio Casasanta, che mio padre Ottavio era suo nipote.Il lavoro con Germano duro' parecchi mesi, ma a causa che era di notte, dalle quattro P.M. a mezzanotte, divenne un po difficile tanto per la diletta Greziella che mi doveva lasciare il cibo, quanto per me che tornavo cosi' stanco e assordito, che andavo a letto senza mangiare. La camera dove lavoravamo aveva l6 macchine tessitrice, ed il rumore ti assordiva al punto che non sentivi i tessitori parlarmi. Cosi' Grazie la diletta Greziella, mi fece prendere un lavoro con lei al the American Hat Corporation, in Framingham, Ma. Quasi 16 miglia lontano da Milford, dopo aver assicurato il passaggio, mi misero a lavorare in un Tavolono dove c'erano altri sei lavoranti, ed il supervisore era figlio di un vecchio Cansanese, un certo Di Girolamo, nativo della Partaiova, di piu' un parente di mio Nonno. Ma a causa che nel tavolone di lavoro c'era anche un suo giovane fratello, che soffriva di gelosia, perche' io lavoravo a pezzo, ero piu svelto, preciso e guadagnavo di piu'.E cosi' forzava a dare al suo fratello i cappelli piu' facile e a me i piu'difficile.Comunque i cappelli erano per le donne ed ogni volta che cercavo di andare a casa il padrone mi fermava e voleva che io andare ad aiutare i lavoranti che erano in un dipartimento dove si dava un finisce ed andavavano in scatole. L'anno era diviso in quattro diverse produzioni, per la Primavera, l'Estate, l'Autunno ed l'Inverno, ugualmente erano lo stile dei cappelli. Finalmente una serata, pochi mesi prima di essere chiamato al Servizio Militare, mentre uscivo per andare a casa, Il Padrone mi mise la mano su una spalla e mi domando' quando mi guadagnava giornalmente, ed io gli disse che nel presente mi guadagnava $1.60 all'ora.Allora lui mi disse: Sam ho pensato di toglierti dal tavolo di produzione e metterti a fare i Saggi (Samples). Su questo io rispose:" Mr. Lish quanti saggi devo fare al giorno?", e lui mi disse forse un paio di dozzine!. Allora io disse: " E' meglio che lascio questo lavoro, perche' tu sai che io ho casa e devo pagare un mensile, con questa sciocchezza muoio di fame!. E lui mi disse: "Sam supponiamo che ti aumento la paga a $ 1.72 allora, va bene cosi'. Dico la verita' nel sentire cio' rimasi senza parole. Però il mio vecchio supervisore mi disse: "Sam ho lavorato qui' da quando ero un ragazzo, ed adesso tu fai un soldo piu' di me. Pero' non ci abbandono' perche' avevamo fatto un patto fra noi sei che una volta la settimana ogni giorno di paga uno di noi trattava gli altri a una pizzeria e ristorante chiamato Marconi nella strada tra Framingham e Milford. E difficile a credere che in quei tempi una pizza piena di tutto e di cinque decimetri di diametro era soltanto 45 soldi ed una brocca di quasi 3/4 di un litro di birra era 25 soldi. In the American Hat Corporation le disegnatrici di moda erano di New York, Il Padrone e pezzi grandi erano Ebrey e quasi tutti i supervesitori erano Italiani, se non era per quella maledetta guerra chi sa dove io sarebbe oggi. I miss them all, Greziella, Lazzaro, Costanzo, di Piu' Greziella, Domenico, Celia, Anthony, May God bless their souls, and my friend Tommy, Mary;la piu' giovane. I hope tha you are ll right. I miss the Ice cream parlor down Leonard Street, and the italian restaurant with dishes full of French friers and delicious fried New Engand Clams, mio caro amico Nicola il sordo, un aggressive lavorante che il giorno lavorava per una compagnia dove producevano scarpe e stivali, nella sua casa produceva scarpe di lusso per sposalizi, ed era anche un eccellente fotografo, in quei tempi lui guadagnava $200.00 la settimana, ed andava vestito sempre come un galantuomo, quasi ogni sabato a sera adavamo a cibare un aragosto, oppure a spendere una serata alla bellissima sala Figli d'Italia in America, dove al primo piano c'era una grande sala da pranzo con un lungo bar con quattro barristi e avolte dovevi aspettare in linea 10 minuti per prendere una birra, per cibi le donne servivano, deliziose pizze, polli arrostiti e vongole fritte, ad ul lato del primo piano c'erano 4 pista per bowling. Al secondo piano c'era una sala da ballo, sempre piena di sodati da campi vicino Boston e marinai da Rode Island. E fuori c'erano 4 cortili per le bocci ed un palcoscenico per la banda quando celebravano le feste. Di fatto fu li' che riconobbe il maestro Alfredo ll quale tempi fa conduceva la banda di Cansano.n questo giorno di ringrziamentto, mille grazie alla nostra patria The U.S.A. e grazie per aver conosciuto la tua gente del passato, ugualmente grazie e migliori auguri a gran futuro!.
Salvatore Di Camillo